

Tracciamento, esplorazione, raccolta
Essenzialmente, si tratta di seguire le traiettorie, leggere i dati meteorologici e raccogliere le sonde meteorologiche che sono atterrate a terra. Si potrebbe pensare che il target principale di questo hobby siano i radioamatori, gli SWL e gli appassionati di elettronica. Certo, tra loro ci sono molti importanti cacciatori di sonde meteorologiche che affrontano le questioni con grande competenza e impegno tecnico. Certamente un certo debole per la tecnologia radio gioca un ruolo importante, ma la maggior parte dei cacciatori di sonde meteorologiche non sono radioamatori ma semplicemente appassionati di meteorologia e aerologia (meteorologia d'alta quota). Il bacino di persone è più ampio di quanto si possa pensare, dato che la maggior parte delle sonde meteorologiche viene recuperata proprio dai cacciatori di sonde meteorologiche.
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Solo chiedendo ad un appassionato e cacciatore di sonde meteorologiche si può avere una visione più approfondita di questo speciale hobby che ha qualcosa del Geocaching, dice Eilert Menke, DL9BDM. "Si conoscono aree difficilmente accessibili al di fuori delle strade e delle vie di comunicazione e si incontrano durante le azioni di ricerca finale anche altri partecipanti.
Oltre all'interesse tecnico, c'è l'aspetto sportivo, l'idea della competizione e l'aumento della classifica dei cacciatori di sonde meteo Molti cacciatori di sonde meteo hanno una vasta collezione di trofei per questo hobby. radiosondy.info







Cos'è una sonda meteo - tecnologia e compiti
Il vettore della sonda meteorologica è un pallone stratosferico riempito con il gas tipo elio e realizzato in gomma naturale altamente elastica. Sotto il pallone, nei modelli più recenti e`già integrato il paracadute . Sul cosiddetto svolgitore si avvolge una sottile corda di plastica lunga 60 m, resistente agli strappi. All'estremità inferiore, porta la radiosonda incapsulata in un involucro protettivo di polistirolo con l'unità sensore per la temperatura e l'umidità fissata all'esterno. La grande distanza è necessaria per escludere qualsiasi influenza del pallone sulle misurazioni.
Le sonde meteorologiche sono dotate di funzioni e sensori per la registrazione dei seguenti valori misurati: Per la determinazione esatta della posizione viene utilizzato un modulo GPS. I dati GPS vengono trasmessi solo come dati GPS RAW e non come coordinate classiche. La velocità dell'aria, l'altitudine e il rateo di salita sono calcolati dal GPS. I sensori corrispondenti misurano la pressione dell'aria, la temperatura, l'umidità relativa e il punto di rugiada. Tutti questi dati sono trasmessi in modo digitale e in modalità FM stretta (narrowband FM) su una frequenza assegnata alle sonde sulle frequenze 400-406 MHz, con una potenza di trasmissione di 50-60 mW. Tutta l'elettronica è SMD su un'unica scheda questa è alimentata da due batterie al litio con una tensione di 3 V.
A un'altitudine compresa tra 31 e 35 km e a una distanza orizzontale coperta compresa tra un minimo di 10 e una media di 300 km, in singoli casi fino a 1000 km, l'involucro del pallone, che nel frattempo è stato gonfiato fino a raggiungere le dimensioni di una casa unifamiliare, scoppia. Dopo un tratto di caduta libera, il paracadute si apre e inizia la discesa frenata. Durante la discesa, a seconda della direzione e dell'intensità del vento, la sonda può percorrere nuovamente la stessa distanza percorsa durante l'ascesa fino alla posizione finale. A causa delle direzioni prevalenti del vento in molte aree, i siti di scoperta successivi sono prevalentemente in una direzione preferenziale rispetto al sito di lancio. In media, un pallone meteorologico trascorre tre ore nello spazio aereo dal lancio fino all'atterraggio.
Le cosiddette sonde per l'ozono sono molto più grandi e tecnicamente più complesse e vengono lanciate una volta alla settimana. Chiunque trovi i resti di una di queste sonde è invitato a contattare il servizio meteorologico. In cambio del pagamento di una tassa di ritrovamento, viene richiesta la restituzione della sonda per l'ozono.

Uno sguardo alla vecchia tecnologia
In passato, dagli anni '50 agli anni '80, le sonde meteorologiche funzionavano ancora con tecnologia analogica nelle gamme di frequenza di 27 MHz e tra 40 e 50 MHz. La pressione dell'aria veniva misurata con un barometro meccanico a lattina, attraverso il quale si determinava anche l'altitudine dal suolo. Un termometro e un igrometro hanno fornito le letture di temperatura e umidità. Un trasmettitore controllato al quarzo modulava il passo (A2) in modo analogo al valore misurato. Le sonde non hanno fornito molti altri dati. Tutte le altre rilevazioni e informazioni, come vengono trasmesse oggi direttamente dalle sonde, come l'altitudine esatta, la velocità di salita, la velocità e la direzione, all'epoca potevano essere ottenute solo tramite radar da terra. A questo scopo, i palloni meteorologici portavano un riflettore radar all'estremità inferiore, con il quale le loro traiettorie di volo venivano tracciate dal radar dal punto di lancio e dalla posizione del rispettivo servizio meteorologico.
Compiti e responsabilità dei servizi meteorologici
In Germania, sono circa 30 le località del servizio meteorologico DWD e delle forze armate in cui vengono lanciate regolarmente le sonde meteorologiche. Il calendario è regolamentato a livello internazionale: Almeno due volte al giorno, alle 12:00 UTC e alle 00:00 UTC. Oltre ai dati generali per il servizio meteorologico, la Bundeswehr (esercito tedesco) raccoglie anche altri dati meteorologici per le proprie operazioni di volo. In tutto il mondo esiste una rete di oltre 600 stazioni meteorologiche da cui vengono lanciati i palloni meteorologici più volte al giorno. I dati forniti dalle sonde meteorologiche costituiscono una base essenziale per la produzione delle nostre previsioni del tempo.




Sonde meteo attuali
La sonda meteorologica Vaisala RS41-SGP è il modello standard ed è il più utilizzato dai servizi meteorologici in Italia, nell'UE e nel mondo. Un altro produttore di sonde meteo è l'azienda Graw, presente sul mercato con il modello DTM17.
Un adesivo del DWD informa sullo scopo e sull'ulteriore utilizzo:
Questa radiosonda viene utilizzata per misurare la temperatura dell'aria, l'umidità e la pressione atmosferica, nonché la direzione e la velocità del vento ed è stata lanciata dal Servizio meteorologico tedesco (DWD).
Il dispositivo di misurazione non è più necessario e può essere smaltito attraverso il sistema locale dei rifiuti (rottami elettronici).
In caso di danni, contattare l'indirizzo e-mail: [email protected], indicando il numero di serie.

Hardware necessario per la caccia alle sonde meteo
Ricevitori, scanner portatili, radio portatili e antenne direzionali sono strumenti indispensabili per una caccia alle sonde meteorologiche soprattutto nel cosiddetto ultimo miglio, ovvero gli ultimi metri prima di trovare la sonda a terra.
In teoria, è possibile localizzare una sonda senza altri ausili tecnici seguendo la sua traiettoria di volo da casa attraverso il monitoraggio delle radiosonde da parte del DWD a dwd.de, in alternativa a wettersonde.net o con il radiosonde tracker di SQ6KXY, radiosondy.info, fino all'atterraggio finale. In seguito, si potrebbero utilizzare questi dati per visitare il sito e recuperare la sonda. Ma solo in via teorica e con molta fortuna, se si è l'unico a occuparsene.
L'equipaggiamento minimo sul posto è uno scanner o una radio portatile che copra la gamma di frequenze 400-406 MHz, abbia un display S-meter utilizzabile (analogico o a barre), un attenuatore e un'antenna elicoidale in gomma svitabile.
Per un primo rilevamento, è utile montare una piccola antenna direzionale sullo scanner o sulla radio portatile. In questo caso sono adatti una HB9CV per la banda dei 70 cm o una piccola antenna direzionale log-periodica. Quando si punta alla posizione della sonda che sta ancora trasmettendo, si usa prima l'attenuatore. Se la sonda non è ancora localizzata, togliere l'antenna e avvicinarsi al segnale ricevuto della sonda, questo è il metodo classico, sportivo.
Altri strumenti per recuperare una sonda meteo sono un'asta telescopica in fibra di vetro e un binocolo piccolo e leggero.

Ricerca di sonde con TTGo e smartphone
Attualmente, molti cacciatori di sonde meteo utilizzano un TTGo insieme a un telefono Android per visualizzare la traiettoria e la ricerca. In questo modo si elimina la necessità di un tracciamento convenzionale, rilevando il segnale della sonda a distanza ravvicinata.
Un modulo TTGo programmato per la ricezione della sonda meteo tramite un'antenna nella gamma da 400 a 406 MHz. I dati possono essere letti su un display e la traiettoria di volo può essere visualizzata su una mappa in tempo reale. In questo modo è possibile ricevere le sonde meteo da casa senza dover cercare e recuperare la sonda. Se questa apparecchiatura viene utilizzata in modo mobile o portatile, è possibile localizzare le sonde tramite le coordinate di posizione, senza il classico rilevamento del segnale. Un tracker LoRa può trasmettere i dati in modalità wireless direttamente a uno smartphone. Informazioni dettagliate e il relativo software per questa tecnologia sono disponibili su www.wettersonde.net.
Cosa sono LoRa e LoRaWAN?
LoRaWAN = Low Power Wide Area Network, è una tecnologia radio nelle gamme ISM 433/868/915 MHz e viene utilizzata per la trasmissione di dati Questa rete è formata da nodi (dispositivi finali) e gateway (stazioni base). Questi ultimi inoltrano i dati tra i dispositivi finali e i server della rete. La connessione tra i dispositivi finali e i gateway avviene in modalità wireless tramite frequenze nella banda ISM o tramite frequenze radio mobili. I gateway e i server di rete comunicano tramite connessioni IP su Internet. Per un approfondimento dei termini e delle funzioni di questa complessa tecnologia, visitate la nostra pagina LoRaWAN all'indirizzo “LoRa/Helium Antennen”.


Ulteriori usi delle sonde meteorologiche
Cosa si può fare con le sonde meteo oltre a raccoglierle?
Alcuni radioamatori tra i cacciatori di sonde meteo riprogrammano le sonde per una frequenza nella banda radioamatoriale dei 70 cm. Questo non richiede alcun intervento hardware; le sonde hanno un'interfaccia per la riprogrammazione! Vengono poi riutilizzate su un pallone aerostatico nell'ambito di progetti radioamatoriali. Per la sonda meteo Vaisala RS41, https://www.dl1nux.de/umbau-einer-vaisala-rs41-wettersonde/ contiene istruzioni dettagliate per la modifica. Per il resto, la piccola scheda SMD non offre nulla ,solo le due batterie al litio sono ambite, poiché sono ancora ampiamente cariche dopo un singolo utilizzo relativamente breve.
Unterstützung Für Sondenjäger

Supporto tramite software speciale
Ai seguenti link è possibile scaricare il software per la caccia alle sonde meteo:

Siti web di supporto su Internet
Monitoraggio delle radiosonde su mappe in tempo reale:

Esistono gruppi di interesse per questo hobby?
I cacciatori di sonde meteorologiche tendono a essere lupi solitari e sono in competizione tra di loro. Il fatto che una sonda meteo venga cercata e recuperata in squadra è certamente estremamente raro. Pertanto, i cacciatori di sonde meteorologiche sono difficilmente organizzati e, a parte l'iscrizione e l'area riservata ai membri su http://radiosondy.info, non esiste in realtà alcuna associazione o rappresentanza di interessi. Pertanto questa attività ricreativa ha qualcosa di "non ufficiale e segreto".
RadioSondy Registrierung
Contributo alla tutela dell'ambiente
Gli esemplari che non vengono trovati, purtroppo, rimangono in natura con sonda, paracadute e cordino di trasporto. La copertura del pallone in gomma naturale marcisce rapidamente ed è quindi biodegradabile. Ma i resti dell'involucro del paracadute, che non può essere digerito dagli animali, e in particolare le corde di trasporto sottili e resistenti agli strappi, realizzate in plastica, rappresentano un notevole pericolo per la fauna selvatica. Pertanto, i cacciatori di sonde meteorologiche contribuiscono alla tutela dell'ambiente anche con la loro attività ricreativa. Ulteriori ritrovamenti accidentali da parte di escursionisti o proprietari di immobili vengono comunque smaltiti secondo le informazioni riportate sull'adesivo.
NABU BlogFAQ
No, si veda il testo dell'adesivo sull'alloggiamento della sonda.
Fanno eccezione le sonde per l'ozono: Devono essere restituite!
In Germania due volte al giorno, alle 00:00 e alle 12:00 UTC. In altri Paesi, fino a quattro volte al giorno, a intervalli di 6 ore alle 00:00; 06:00; 12:00 e 18:00 UTC.
La ricezione e la lettura dei dati non è soggetta ad alcuna restrizione ed è disponibile per tutti.