Groundstation versione 1 vs. Groundstation versione 2
Ora vorrei soffermarmi su somiglianze e differenze tra le due versioni. La versione 1 è dotata di un alloggiamento color alluminio, di cornici blu-verdi e di un display monocromatico. La versione 2 ha un aspetto più raffinato, con un alloggiamento nero tinta unita e un display colorato. Le dimensioni dell'alloggiamento sono identiche: solo 33 × 22 × 18 cm. Entrambi i dispositivi si usano in modo intuitivo. Nella prima versione non è possibile impostare nulla: nel display monocromatico si possono solo richiamare i vari messaggi di stato premendo un pulsante. In entrambe le unità la potenza di uscita di 10 watt si può regolare solo tramite la potenza di ingresso. Con l'antenna da 100 e l'Ecoflex10 da 10 m ci sono bastati 500 mW per produrre un ottimo segnale da S9. La potenza massima in ingresso per entrambe le unità è di 5 W, ma non dovrebbe essere esaurita. Durante i nostri test però si sono verificati lievi sovraccarichi.
Tutte le connessioni si trovano sul retro. Nella versione 1 tutte le connessioni tranne PTT (cinch), IF e uscita segnale clock (prese F) sono dotate di prese SMA e devono essere adattate alle prese/connettori N dell'antenna e della radio con i cavi in dotazione. La versione 2 ha una presa N all'uscita dell'amplificatore di potenza. La novità della versione 2 è un'uscita RX aggiuntiva con presa SMA, tramite cui è possibile realizzare il full-duplex. Con la nuova versione non vengono forniti altri adattatori. Sono inclusi il cavo di alimentazione, l'antenna GPS, quattro connettori F e un LNB DX Patrol.
Oltre al full-duplex, la nuova Groundstation offre ulteriori possibilità di impostazione che ampliano la gamma di applicazioni. Per la trasmissione e la ricezione si possono utilizzare diverse gamme di frequenza. RX e TX si possono impostare in due delle seguenti gamme: 28 MHz, 50 MHz, 70 MHz, 144 MHz, 432 MHz e 1295 MHz. In modalità simplex le gamme di frequenza RX e TX si impostano semplicemente sullo stesso valore e la presa TX/RX si collega a una radio. Per il full-duplex la presa RX/TX viene utilizzata solo per la trasmissione, mentre la presa RX è dotata di un ricevitore corrispondente (ad esempio una radio o una chiavetta SDR) su qualsiasi altra banda di frequenza (non la gamma TX). Ho provato entrambe le possibilità.
Attenzione: la presa RX non va assolutamente usata per la trasmissione, altrimenti si può distruggere la Groundstation!!!
Quando si cambiano le frequenze con due TRX, bisogna sempre impostare due frequenze uguali. Quando si trasmette (con entrambe le Groundstation), si nota che il tempo di caduta del vox HF potrebbe essere un po' più breve.
Mentre nella prima versione gli unici comandi sono il tasto per le indicazioni di stato e l'interruttore di alimentazione, nella versione 2 il tasto è sostituito da una manopola a pressione, con navigazione intuitiva del menu a un solo pulsante. Le voci di menu si selezionano ruotando, si attivano premendo, si modificano ruotando e si confermano premendo nuovamente il pulsante.
La variante 2 ha un display a colori di facile lettura. Se l'SWR dell'antenna di trasmissione è scarso (< 3), le unità si spengono e si emette un avviso. Oltre alla temperatura dell'unità, vengono visualizzati l'ora, il localizzatore, le coordinate, la potenza di uscita attuale, l'SWR e il numero di satelliti ricevuti. Una nuova caratteristica della seconda versione è la possibilità di aggiornare il FW tramite WLAN.