LA GUIDA DEFINITIVA
AI RADIOAMATORI
Una guida per chi è nuovo e per chi si riavvicina all'hobby
In pratica
I radioamatori continuano a godere di grande popolarità come hobby.
Diversi
Interessi tecnici, computer e tecnologia radio: ecco cosa sono i radioamatori.
Innovativo
Le nuove tendenze e tecnologie non permettono ai radioamatori di annoiarsi.
Senza limiti
Gli interessi e le possibilità sono innumerevoli.
RADIOAMATORE
UN HOBBY CHE COLLEGA IL MONDO
È difficile trovare una definizione universale di radioamatore. Grazie alla sua diversità, è molto più di una semplice "radio" come tecnica di comunicazione, che da tempo è entrata nella nostra vita quotidiana in forma più regolamentata con i moderni telefoni. Il radioamatore oggi è una miscela di tecnologia, sperimentazione, comunicazione e competizione. Un hobby in cui - sia che ci si organizzi collettivamente sia che ci si organizzi in modo indipendente - ognuno trova il suo posto. L'unico ostacolo all'ingresso per ottenere una licenza di radioamatore è il superamento di un esame. Tuttavia, questo garantisce anche un livello più alto rispetto ad altri media e hobby. Ciononostante, nel mondo ci sono circa 3 milioni di radioamatori.
DIVERSITÀ E TOLLERANZA IN AZIONE
La maggior parte degli hobby ha molti lati positivi. Ma in quasi nessuno di essi questo aspetto è così pronunciato come nel caso dei radioamatori. Con esso è possibile raggiungere ogni angolo della terra. È emozionante provare fino a che punto può arrivare la propria apparecchiatura nelle attuali condizioni tecniche e meteorologiche: anche con una radio portatile si possono superare i 100 km di distanza. Oppure comunicare con radioamatori di altri Paesi, al di là dei confini e delle lingue. I radioamatori costruiscono le proprie apparecchiature, le proprie antenne e persino i propri satelliti. Provano la radio in codice morse, come si usava più di 100 anni fa, ma anche la fonia, la trasmissione di immagini o i più moderni metodi di trasmissione digitale. Organizzano gare, raccolgono cartoline di conferma per i contatti radio o corrono atleticamente nei boschi nella cosiddetta caccia alla volpe. Sì, il radioamatore non è un hobby "da divano". E questa è solo una piccola parte dell'intera gamma dei radioamatori.
LA LICENZA DI ... FARE RADIO
A differenza degli operatori di radio CB e di tutti gli altri utenti di radio, siano essi poliziotti, vigili del fuoco o artigiani, i radioamatori possono utilizzare anche apparecchiature autocostruite. Per assicurarsi che siano in grado di farlo e che sappiano come gestirle in modo da non causare interferenze, sono autorizzati ad andare in trasmissione solo dopo aver superato un esame. Ogni radioamatore ottiene un nominativo personale dopo aver superato l'esame di radioamatore. Molti club offrono corsi di formazione a questo scopo, ma le conoscenze necessarie possono essere acquisite anche tramite libri, corsi online o scuole per corrispondenza. Preparandosi per l'esame di licenza, i radioamatori acquisiscono conoscenze e competenze speciali che spesso possono utilizzare in seguito a proprio vantaggio in lavori tecnici. Allo stesso tempo, diventano parte di una comunità unica, che è ciò che rende i radioamatori così speciali. L'organizzazione in associazioni locali, il networking comune e l'apertura anche oltre i confini nazionali contraddistinguono questo hobby. Esistono diverse classi di licenza, per la cui acquisizione all'esame sono necessarie più o meno conoscenze e con le quali si possono utilizzare più o meno dispositivi, frequenze e potenze di trasmissione. È quindi possibile acquisire prima una licenza iniziale con un esame più semplice e "iniziare" e successivamente, quando si ha voglia di fare di più, passare a una licenza "maggiore".
Poiché il radioamatore è un hobby transfrontaliero e i radioamatori desiderano trasmettere non solo all'estero, ma anche quando viaggiano all'estero, nella maggior parte dei Paesi è possibile richiedere una licenza ospite di una classe corrispondente prima del viaggio. Per questo è necessario dimostrare di aver superato l'esame di radioamatore.
Per semplificare le cose, molti Paesi - non solo in Europa - si sono riuniti nella CEPT* e riconoscono reciprocamente, per quanto possibile, le loro licenze di radioamatore. Ciò significa che la radioamatorialità è possibile, senza bisogno di una richiesta preventiva, quando si viaggia all'estero in oltre 60 Paesi, dal Liechtenstein agli Stati Uniti e alla Nuova Zelanda. La DARC e.V. mantiene un elenco dettagliato sul suo sito web.
* CEPT (Conference Européenne des Adminstrations dés Postes et dés Telecommunications, Conferenza Europea delle Amministrazioni Postali e delle Telecomunicazioni)
NUOVE TENDENZE: LA TECNOLOGIA AVANZA, SOPRATTUTTO NEI RADIOAMATORI
Sebbene il funzionamento radioamatoriale in telegrafia Morse sia possibile ancora oggi come 100 anni fa, è solo volontario per coloro che lo desiderano. Non è più necessario imparare il Morse per ottenere la licenza di radioamatore. Tuttavia, poiché i radioamatori sono persone molto inventive che scoprono e ricercano sempre nuove tecnologie, si aggiungono continuamente novità, come ad esempio:
01 Radiotelescrivente
una tecnologia ormai vecchia (RTTY - Radio Teletype), così come il fax.
02 Televisione
non più analogica, ma digitale e anche via satellite.
03 La radiotelefonia digitale
può essere trasmessa in tutto il mondo tramite convertitori.
04 Chat e radio dati
Sia come radio a pacchetto, sia come "Internet radioamatoriale" o addirittura a banda larga simile alla WLAN.
05 Ricezione del segnale al limite
Inventato dal premio Nobel Joe Taylor, il WSJT permette, con l'assistenza di un computer, di ricevere ancora segnali così deboli da sprofondare nel rumore.
06 SDR - Software Defined Radio
La maggior parte delle radio è implementata nel software e può quindi essere facilmente modificata in base a nuove procedure.
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